La Via Francigena del Sud, da Roma a Santa Maria di Leuca

Difficoltà
4
Distanza
846 km
durata
46 giorni | 45 notti
periodo
Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott
prezzo da
€ 0
  1. Italia
  2.  | 
  3. Autoguidato
  4.  | 
  5. Codice del viaggio ITSM490

Tutte le strade portano a Roma, ma poi inizia un'avventura straordinaria: 930 km tra Lazio, Campania, Basilicata e Puglia. Da Roma a Santa Maria di Leuca: la Via Francigena del sud è un viaggio spettacolare tra antiche strade consolari, aree archeologiche e naturalistiche, castelli e abbazie, e orizzonti senza fine dove terra, cielo e mare si fondono. Dal Parco dell'Appia Antica a Terracina, Gaeta, Sessa Aurunca e Benevento, un incrocio strategico tra la Via Appia e la Via Traiana, e poi lungo il Gargano e il Salento fino alla destinazione, ai porti storici d'imbarco per la Terra Santa.
 

Da non perdere

  • Percorri la Via Appia, una delle strade più antiche d'Europa
  • Immergiti nella tipica vegetazione mediterranea, tra querce ed ulivi
  • Scopri il melting pot culturale del Sud Italia, ricco di influenze romane, arabe e greche
  • Esplora il patrimonio barocco di Lecce e visita vere e proprie gemme nascoste come Sermoneta e Castel Gandolfo

Itinerario

Giorno 1

Arrivo a Roma

Arrivo a Roma

Eccovi arrivati nella Città Eterna. Vi consigliamo una visita a Piazza San Pietro, punto di partenza del vostro viaggio e di arrivo dell'intera Via Francigena del nord. Non dimenticate una foto trionfale davanti alla Basilica, prima di festeggiare l'inizio del cammino rifocillandovi con abbacchio, pecorino romano, e magari un bel maritozzo alla con la panna...buon cammino!

Giorno 2

Da Roma a Castel Gandolfo, 26 km

Da Roma a Castel Gandolfo, 26 km

Si inizia: lasciandoci le antiche mura romane dietro le spalle, oltrepassi Porta San Sebastiano e ci troviamo sulle antiche pietre dell'Appia antica, che ti accompagnerà per i primi chilometri fuori Roma. Per i primi 10 km, infatti, procedi tra le antiche vestigia del glorioso passato romano: la tomba di Creta, la tomba di Priscilla, il mausoleo di Cecilia Metella… Fino a raggiungere fra tocchi, dove l'itinerario lascia l'antica strada consolare e procede in direzione di Castel Gandolfo, la residenza estiva dei papi e metà di oggi.

Giorno 3

Da Castel Gandolfo a Velletri, transfer a Cori, 21 km

Da Castel Gandolfo a Velletri, transfer a Cori, 21 km

Lasciando Castel Gandolfo segui un pista ciclabile fino ad Albano laziale, dove entri in una densa area boschiva lungo il lago Albano. Prendi un altro sentiero attraverso i boschi e continua in direzione di Nemi, con il suo lago, e poi lungo strade secondarie e attraverso i boschi fino a raggiungere Velletri. Da qui un breve transfer ti porta a Cori, un villaggio ricco di storia cultura

Giorno 4

Da Cori a Sermoneta, 19 km

Da Cori a Sermoneta, 19 km

La tappa di oggi inizia con una salita-ma vedrai che la vista varrà ogni passo, perché si entra in una delle aree più interessanti del Lazio, al confine con i monti Lepini. Dopo una breve visita all'antica città di Norma, segui l'antico sentiero che prima scende e poi risale la collina fino al meraviglioso villaggio medievale di Sermoneta.

Giorno 5

Da Sermoneta a Sezze, 11km

Da Sermoneta a Sezze, 11km

Dal delizioso centro storico di Sermoneta, segui una strada sterrata attraverso le colline del Lazio con scenari meravigliosi, tra distese di girasoli e verdi pascoli. Dalla strada fino al centro di Sezze, godrai di meravigliose viste sulla pianura laziale fino al mitico promontorio del Circeo.

Giorno 6

Da Sezze a Fossanova, transfer a Terracina, 20 km

Da Sezze a Fossanova, transfer a Terracina, 20 km

Lascia la città di Sezze, e prendi una strada sterrata che corre lungo il fianco della montagna. Tutto intorno puoi ammirare il paesaggio delle pianure della provincia di Latina, fino alla costa tirrenica. Attraversa i villaggi di Colle Rotondo e Ceriana, segui un sentiero che corre lungo un canale fino alla città di Priverno. Da qui un altro piccolo sentiero ti conduce fino all’Abbazia di fossa Nova, che avrai seguito come un miraggio già da qualche chilometro. Splendido esempio di architettura gotica, l'abazia cistercense di fossa Nova risale al XII secolo

Giorno 7

Da Terracina a Fondi, 22 km

Da Terracina a Fondi, 22 km

Oggi preparati per un meraviglioso viaggio panoramico dalla cattedrale di San cesareo a Terracina fino a fondi. Lungo la via, puoi vedere l'antica pavimentazione della via Appia. Questo panorama è arricchito dalla bellezza naturale dei monti ausoni, e ti conduce l'incantevole monastero di San magno. Questo monastero ospita un notevole ciclo di affreschi che mostrano la vita di San Benedetto.

Giorno 8

Da Fondi a Itri, 16 km

Da Fondi a Itri, 16 km

In questa tappa, attraverserai un tratto della storica Via Appia, coperto per 6 km da pietre di era romana, calpestato dei passi di antichi pellegrini. Un monumento più contemporaneo è il forte di Sant'Andrea, eretto al posto di un antico tempio dedicato ad Apollo, che aveva una funzione strategica per controllare i confini del regno di Napoli. La struttura emblematica della città e il suo famoso castello, contraddistinto da tre torri di forma e periodo storico variabile.

Giorno 9

Da Itri a Formia, 22km

Da Itri a Formia, 22km

Nel corso della tappa puoi ammirare panorami sulla costa mentre passi attraverso Gaeta, una città di di grande importanza per Virgilio e Dante Alighieri. I monumenti principali di Gaeta si trovano ai lati del monte Orlando, dove il castello Angioino-Aragonese si erge imponente, controllando il mare l'intera costa. Proseguendo per questa via incroci Formia, la città in cui si conclude. Tra le bellezze di Formia, l’anfiteatro romano e la tomba di Cicerone un grande mausoleo commissionato dall'imperatore Augusto.

Giorno 10

Da Formia a Minturno, 20 km

Da Formia a Minturno, 20 km

Questa tappa si svolge con il mare sempre in vista. Così come Formia, Minturno presenta ai suoi visitatori interessanti reperti dell’era romana, come il foro della Repubblica e il foro imperiale. 

Giorno 11

Da Minturno a Sessa Aurunca, 25km

Da Minturno a Sessa Aurunca, 25km

tra borghi pittoreschi e campi coltivati, il tuo percorso ti conduce attraverso foresta del Monte Ofelio. Mentre raggiungi il villaggio medievale di Castelforte, ti aspetta un'esperienza deliziosa: entro le sue mura imponenti c'è la chiesa di Santa Maria in Pensulis e gli antichi bagni termali, conosciuti già all'era dello storico Plinio

Giorno 12

Da Sessa Aurunca a Teano, 16km

Da Sessa Aurunca a Teano, 16km

Da Sessa Aurunca e risali attraverso la meravigliosa valle attraversata da un torrente. Raggiungi Teano, il luogo dell'incontro tra Garibaldi e Vittorio Emanuele. Tra le attrazioni degno di nota, lo splendido teatro dedicato ad Apollo e il Museo Archeologico di Teanum Sidicinum, entrambi meritano una visita

 

Giorno 13

Da Teano a Pietremelara, 18 km

Da Teano a Pietremelara, 18 km

La cammina di oggi si svolge prevalentemente su asfalto ma attraversa diversi piccoli borghi e permette così un viaggio nella storia di quest'area. Dopo la tua partenza da Teano, il primo villaggio che incontri e Riardo, con il suo castello longobardo. In seguito, Pietramelara ti accoglie con le sue stradine che portano all'imponente torre lombarda

Giorno 14

Da Statigliano ad Alife, 18 km

Da Statigliano ad Alife, 18 km

Un breve transfer mattutino ti porta a Statigliano, dove inizia il tuo cammino di oggi. Lungo la tappa odierna viaggerai verso la famosa Alife, una città che, se comparata alla sua antica versione romana, conserva ancora tracce del suo passato glorioso, incluso l'anfiteatro e il Criptoportico. Oltre alle fortificazioni romane non perderti la cattedrale di Santa Maria Assunta e il museo archeologico, che mostrano l'antica storia di Alife.

Giorno 15

Da Alife a Faicchio, 20 km

Da Alife a Faicchio, 20 km

la via attraversa incantevoli strade di campagna per poi condurti quasi senza accorgertene al castello normanno di Gioia Sannitica, che presiede su una meravigliosa valle. Oltre le sue mura e sotto la sua torre squadrata, ti avvicini alla città di Faicchio. Da evidenziare in quest'area è il ponte di quinto Fabio Massimo, una struttura storica che risale all'era repubblicana

Giorno 16

Da Faicchio a Telese Terme, 13 km

Da Faicchio a Telese Terme, 13 km

Una breve tappa che ti permette di visitare il villaggio di San Salvatore Telesino, famoso per ospitare l'antica abazia benedettina del Santissimo Salvatore. Questa abbazia un tempo ospitò Anselmo di Canterbury, eminente teologo del medioevo. Telese terme come indica il suo nome, e celebrata per il suo complesso termale inaugurato nel 1883 si trova sui lati del Monte Pugliano, e costituisce un'area di grande bellezza naturalistica e archeologica contrassegnata da doline formatesi dal crollo di antiche grotte scavate dall'acqua, che servivano i sanniti per scopi difensivi.

Giorno 17

Da Telese Terme a Vitulano, 16 km

Da Telese Terme a Vitulano, 16 km

Questa tappa è abbastanza impegnativa per le salite che ti guidano dalle sorgenti termali di Solopaca, conosciuta per i suoi vini DOC, e la chiesa del sacro corpo di Cristo (disegnata dallo stesso architetto della Reggia di Caserta), fino a Vitulano. Continuando attraverso le sue strade si raggiunge Vitulano, nel cuore del Parco regionale omonimo. Le origini di questa città antica rimangono incerte anche se il suo edificio più vecchio è il convento della Santissima Annunziata, risalente al 1400.

Giorno 18

Da Vitulano a Benevento, 18 km

Da Vitulano a Benevento, 18 km

Il tuo viaggio comincia a Foglianise, una città che incanta con il suo Layout urbano che risale all'era longobarda. Dopo aver attraversato il suo centro,camminerai fino all'oasi delle zone umide e beneventane. Quest'area copre 900 ettari e detiene un grandissimo valore scientifico, un preludio adatto agli splendori di Benevento. L'arrivo a Benevento è segnato dal passaggio sotto il maestoso arco di Traiano.

Giorno 19

Transfer da Benevento a Buonalbergo - da Buonalbergo a Malvizza 11 km

Transfer da Benevento a Buonalbergo - da Buonalbergo a Malvizza 11 km

Oggi avrai un po' di tempo per visitare Benevento, prima che un breve trasferimento ti Porti a  Buonalbergo, da dove inizia il tuo cammino fino al villaggio di Malvizza. Le bolle della Malvista sono il più grande complesso di fanghi vulcanici nel sud degli Appennini, con emissioni di idrocarburi gassosi.

Giorno 20

Da Malvizza a Celle di San Vito/Castelluccio Valmaggiore, 20 km

Da Malvizza a Celle di San Vito/Castelluccio Valmaggiore, 20 km

Attraversa la regione, ancora pervasa da numerose leggende, la tua destinazione di oggi Aequum Tuticum, un villaggio antico conosciuto in antichità come un incrocio cruciale, con la via Traiana che ci passa traverso. La destinazione d oggi è Celle di San Vito, che si trova sulla via Traiana. Oggi ospita il museo della civiltà rurale franco provenzale. Un breve transfer ti porta alla tua sistemazione a Castelluccio Valmaggiore.

Giorno 21

da Celle di San Vito a Troia, 18 km

da Celle di San Vito a Troia, 18 km

Oggi si transita dalla regione Campania alla pianura pugliese, un'area rinomata, storicamente nota come il "granaio d'Italia". Esplora la città di Troia, famosa per aver ospitato quattro Concili nel XII secolo. Il centro storico è caratterizzato dalla Cattedrale, che presenta un eccezionale mix di stili e civiltà che hanno influenzato questa regione nel corso del tempo. Di particolare rilevanza è l'inaugurale Ospedale del Cammino, situato all'interno della struttura monumentale dell'ex Convento di San Domenico, destinato a svolgere un ruolo cruciale nella fondazione della Via Francigena del Sud.

Giorno 22

Da Troia a Castelluccio dei Sauri, 24 km

Da Troia a Castelluccio dei Sauri, 24 km

La presenza delle antiche stele daunie testimonia la lunga storia di insediamenti in questa regione, che risale all'Età del Rame.
Attualmente, Castelluccio conserva ancora le caratteristiche di un borgo medievale, con il suo punto focale che è la Chiesa della Madonna delle Grazie. Le opere d'arte al suo interno si pensa siano state realizzate da uno studente del rinomato pittore Raffaello Sanzio, mantenendo così un legame con l'eredità artistica del passato.

Giorno 23

Da Castelluccio dei Sauri a Ordona, 20 km

Da Castelluccio dei Sauri a Ordona, 20 km

Vaste distese di campi accompagnano il tuo viaggio verso la destinazione odierna, Ordona, un tempo città romana. I resti dell'antica Herdonia, nota come la "Pompei della Puglia", sono stati rivelati attraverso scavi archeologici negli anni '60. Questo luogo presto diventerò un parco acheologico. 

Giorno 24

Da Ordona a Stornara, 21 km

Da Ordona a Stornara, 21 km

Questa regione è interamente dedicata all'agricoltura, con una produzione notevole di pomodori, spesso definiti come l'oro rosso. Le ore erano un tempo segnate dall'antica torre dell'orologio, che si erge all'ombra della chiesa di Santa Maria della stella.

Giorno 25

Da Stornara a Cerignola, 18 km

Da Stornara a Cerignola, 18 km

La meta odierna è Cerignola, luogo che preserva ancora un miglio romano: una colonna di pietra calcarea posizionata lungo il percorso storico della Via Traiana. Per capire perché la Puglia si è guadagnata il titolo di "granaio d'Italia", si può esplorare il Piano delle Fosse Granarie. Quest'area vanta oltre 600 cavità a forma di campana, utilizzate ingegnosamente dagli agricoltori per conservare il grano.

Giorno 26

Da Cerignola a Canosa di Puglia, 20 km

Da Cerignola a Canosa di Puglia, 20 km

La tappa di oggi ci porta a uno dei nodi cruciali lungo la Via Francigena: Canosa di Puglia. Il motivo? Una visita alla magnifica Basilica di San Leucio e al Mausoleo di Boemondo d'Antiochia fornisce una chiara comprensione della sua importanza primaria durante l'epoca romana

Giorno 27

Da Canosa di Puglia a Andria, 25 km

Da Canosa di Puglia a Andria, 25 km

Partendo dalla Cattedrale di San Sabino a Canosa, presto ti troverai su una strada locale che ti porta fuori dalla città e ti guida tra gli uliveti e i vigneti che caratterizzano la campagna qui; questo è il tipo di paesaggio che accompagnerà i viandanti fino ad Andria. Immerso nell'area DOP Terra di Bari, dove viene prodotto uno degli oli d'oliva extravergini più pregiati, arriverai ad Andria accolto dai suoi ulivi millenari. Merita una visita una volta arrivati in città la Cattedrale di Santa Maria Assunta, dove è conservata la reliquia della Sacra Spina della Corona di Gesù.

Giorno 28

Da Andria a Corato, 14 km

Da Andria a Corato, 14 km

Il percorso di oggi ti conduce tra scenari campestri e viali alberati, guidandoti infine a Corato. Partendo dalla Cattedrale di Andria, ti imbatterai rapidamente in un sentiero di "contrada" (Macchia di Rosa), che si trasforma in un sentiero non asfaltato che serpeggia tra uliveti, vigneti e pittoreschi muretti a secco. Quest'area è ricca di olive Coratina, una varietà locale distintiva e pregiata che prospera nella regione settentrionale di Bari.

Giorno 29

Da Corato a Ruvo di Puglia, 13km

Da Corato a Ruvo di Puglia, 13km

Proseguendo tra i maestosi ulivi secolari, il tuo viaggio ti porta a Ruvo di Puglia, dove il Museo Archeologico Nazionale Jatta ospita importanti collezioni di ceramiche greche e indigene. Nonperderti la visita alla Cattedrale di Santa Maria Assunta, costruita su un fondamento sotterraneo, e, nelle immediate vicinanze, la Chiesa del Purgatorio.

Giorno 30

da Ruvo di Puglia a Bitonto, 14 km

da Ruvo di Puglia a Bitonto, 14 km

Questa rilassante  tappa del viaggio offre l'opportunità di esplorare la storica cittadina normanna di Terlizzi. Girovagando per le strette vie del centro storico, girai raggiungere la Cattedrale di San Michele Arcangelo e l'insediamento medioevale di di Suvereto, dove i resti dei crociati sono meticolosamente mantenuti

Giorno 31

da Bitonto a Bari, 22 km

da Bitonto a Bari, 22 km

Giungendo nella capitale Pugliese, ti troverai di fronte a un centro culturale che vanta un affascinante patrimonio artistico e architettonico. Un punto di riferimento è la Basilica di San Nicola, un luogo di pellegrinaggio risalente al Medioevo, il cui esplorazione diventa quasi un viaggio obbligatorio. Un'altra attrazione degna di nota è il grandioso Teatro Petruzzelli, situato nelle vicinanze della Cattedrale di San Sabino.

Giorno 32

Da Bari a Mola di Bari, 24 km

Da Bari a Mola di Bari, 24 km

Parti dalle ampie pianure del Tavoliere e respira la brezza marina che ti guida lungo la costa di Brindisi. Lungo il percorso, attraverserai i borghi di pescatori vicino a Bari, come Torre a Mare, un'area relativamente recente sviluppata intorno alla Torre Pelosa. La suggestiva Mola di Bari, con il suo imponente castello, e la vicina Chiesa di San Nicola di Bari, richiamano l'epoca angioina, offrendo un viaggio pittoresco.

Giorno 33

Treno da Mola di Bari a Polignano, poi camminata fino a Monopoli, 12 km.

Treno da Mola di Bari a Polignano, poi camminata fino a Monopoli, 12 km.

Un tratto notevole lungo la costa pugliese si svela di fronte a un mare cristallino, con l'incantevole Costa dei Trulli che cattura l'attenzione di ogni pellegrino. Il percorso da Polignano a Mare regala un'irresistibile vista costiera, incorniciata dalla maestosa Chiesa di Santa Maria Assunta. Collegata al suo porto è la storica città di Monopoli, un tempo fulcro centrale per crociati e pellegrini attratti dal fascino delle strette stradine del centro storico. Oggi, questa zona è impreziosita da luoghi di interesse come il Castello di Carlo V, Palazzo Martinelli e il Porto Vecchio.

Giorno 34

Da Monopoli a Savelletri, 20 km

Da Monopoli a Savelletri, 20 km

Un percorso ricco di eredità dei pellegrini del passato e pervasa dalla magia e racconti e leggende del medioevo, che include il Castello di Santo Stefano, un tempo scrigno che custodiva le reliquie del santo martire e San Nicola. A breve distanza, incontrerai la chiesa di San Giorgio, scavata nel tufo e riconoscibile dal suo bellissimo rosone. Avvicinandoti a Savelletri, esplora il Parco Archeologico di Egnazia, un sito di primaria importanza per l'intera regione.

Giorno 35

Da Savelletri a Torre Canne, 10 km

Da Savelletri a Torre Canne, 10 km

Un incantevole tratto del viaggio sche si sviluppa tra antichi alberi di olivo e costituisce di fatto la collezione più densa di ulivi millenari del Mediterraneo.  Il percorso prosegue poi verso Torre Canne, una rinomata località costiera celebrata per le notevoli qualità terapeutiche delle sue sorgenti termali.

Giorno 36

Da Torre Canne a Ostuni, 20 km

Da Torre Canne a Ostuni, 20 km

Il viaggio prosegue continua lungo le rive sabbiose della costa. Degna di nota è la egna di nota è la Masseria Ottava Grande, un insediamento roccioso che comprende tre frantoi sotterranei e una cripta devozionale. Poco distante, troverete il Dolmen di Montalbano, con diverse funzioni interpretative. Il tutto culmina a torre di Santa Sabina, un vecchio villaggio di pescatori che deriva il suo nome dalla speciale struttura a cappello di prete della torre, che si erge offrendo splendide viste della costa

Giorno 37

Transfer da Santa Sabina a Torre Guaceto, poi camminata a Brindisi, 30 km

Transfer da Santa Sabina a Torre Guaceto, poi camminata a Brindisi, 30 km

Questa tappa offre l'opportunità di esplorare la Riserva Naturale Statale di Torre Guaceto, che abbraccia una costa di 8 km ornata dalla più grande torre di avvistamento dell'intera storica Terra d'Otranto. Raggiungere Brindisi segna un incrocio affascinante, poiché ha funzionato come l'antica porta d'ingresso alla Via Appia, segnata dalle grandiose colonne romane. Girovagando per le strette strade del centro storico si scopre la splendida Chiesa di Santa Maria del Casale e il piccolo tempio di San Giovanni al Sepolcro.

Giorno 38

Da Brindisi a Torchiarolo, 25 km

Da Brindisi a Torchiarolo, 25 km

Abbandonando la costa e dirigendoti verso l'interno, il tuo percorso ti porta alla Riserva Naturale Regionale Bosco di Cerano, caratterizzata da una fitta vegetazione mediterranea. Il sito archeologico di Valesio, un'antica città messapica rinomata per il suo complesso termale, segna il tuo avvicinamento a Torchiarolo.

Giorno 39

Da Torchiarolo a Lecce, 23 km

Da Torchiarolo a Lecce, 23 km

Il viaggio è arricchito dalla suggestiva visita all'Abbazia di Santa Maria di Cerrate, che presenta squisiti affreschi bizantini, insieme a un antico forno e un frantoio sotterraneo. Lecce ti accoglie nel fulgore del suo fascino barocco. Una passeggiata attraverso il centro storico rivela una narrazione di stili che glorificano la rinomata pietra leccese, con la magnifica Basilica di Santa Croce che si erge come apice. Il Castello di Carlo V funge da emblema dell'influenza spagnola nella città, mentre la Cattedrale di Maria Santissima Assunta e la Chiesa dei Santi Niccolò e Cataldo mostrano vividamente la connessione papale e i legami con Roma.

Giorno 40

Da Lecce a Vernole, 18 km

Da Lecce a Vernole, 18 km

Oggi la tua passeggiata inizia dall'antica colonna romana che domina Piazza Sant'Oronzo. Questa colonna, che in passato segnava la fine della Via Appia, funge da punto di partenza per il tuo viaggio in avanti. Una volta lasciata la città, alcuni chilometri ti condurranno nell'avvolgente abbraccio aromatico della suggestiva macchia mediterranea, adornata da muretti a secco e affascinanti strutture di pajare. Il tuo percorso ti porta al grazioso centro storico di Vernole.

Giorno 41

Da Vernole a Caprignano, 17 km

Da Vernole a Caprignano, 17 km

L'itinerario di oggi riveste un significato simbolico importante mentre attraversi il cuore della Grecìa Salentina. Il tuo percorso passa attraverso l'incantevole città di Martano e seguirai le tracce di un'antica cararreccia, che ti conduce a Carpignano salentino. Immerso in questo piccolo villaggio si trova un eccezionale Santuario Ipogeo rinomato per ospitare gli affreschi bizantini più antichi della Puglia.

Giorno 42

Da Caprignano a Otranto, 26 km

Da Caprignano a Otranto, 26 km

Imbarcati nella tappa odierna del tuo viaggio per scoprire le radici storiche dell'incantevole regione del Salento. Il Giardino Megalitico d'Italia ti farà fare un tuffo nel passato, tra menhir e dolmen di un'era antica. Lungo il percorso, incontrerai luoghi mistici come la "roccia della vecchia", associata ad Ercole e a una strega dei tempi passati, il dolmen Stabile e il menhir di San Paolo adornato da un affresco legato a San Paolo e al fenomeno del "tarantismo". Questa spedizione si conclude con il tuo arrivo a Otranto, dove ti attende l'abbraccio del mare.

Giorno 43

Da Otranto a Vignicastri, 24 km

Da Otranto a Vignicastri, 24 km

La suggestiva rinascita della natura che reclama i propri territori si manifesta visibilmente presso l'incantevole Lago di Bauxite. L'Abbazia di San Nicola di Casole continua a diffondere l'essenza magica della sua storia e leggende che lapervadono. Castro e Vignacastrisi condividono un passato ricco ed epico. Degne di nota sono le Grotte Romanelli, Zinzulusa e dei Cervi, tra i siti preistorici più importanti d'Europa.

Giorno 44

Da Vignicastri a Tricase, 15 km

Da Vignicastri a Tricase, 15 km

Le ultime tappe ti fanno già intravedere Finibus Terrae. Fortunatamente, avrete tutto il tempo per apprezzare i tesori di Marittima, conosciuta come il borgo delle torri, dove la maestosa Torre d'Alfonso domina l'intero paese. A Tricase, non perdere l'opportunità di esplorare la Chiesa della Natività della divina Vergine Maria e la Chiesa di San Michele Arcangelo, che rappresentano al meglio dell'architettura barocca locale

Giorno 45

Da Tricase a Leuca, 21 km

Da Tricase a Leuca, 21 km


Nell'ultima tappa del tuo cammino ti accoglie il Santuario di Santa Maria Finibus Terrae, che si presenta oggi con una struttura fortificata a causa dei numerosi attacchi dei Saraceni. La tua attenzione, così come quella di tutti i viaggiatori, è però catturata dallo splendore del faro, il secondo più grande in Europa. Puoi salire fino alla cima per godere di una vista incantevole, ammirando le onde che si infrangono sugli scogli in questa estrema lingua di terra. È il punto culminante della Via Francigena del Sud

Giorno 46

Arrivederci Leuca!

Arrivederci Leuca!

I nostri servizi terminano oggi dopo la colazione, a meno che non abbiate prenotato servizi aggiuntivi.

Dettagli

È il viaggio per me?


Questo viaggio copre l'intera Via Francigena meridionale, proseguendo a sud di Roma e verso le regioni meridionali d'Italia, fino "al tallone dello stivale" in Puglia. Se scegli questo viaggio, sappi che sarà un po' più selvaggio e molto meno turistico rispetto all'itinerario settentrionale. Non è un viaggio adatto per il tuo primo Cammino, poiché alcune giornate sono piuttosto lunghe e includono tratti ripidi su ghiaia.
 
 
 
 
 

Cosa è incluso


La quota comprende

  • 45 notti in camera doppia in hotel /*, B&B e agriturismi con colazione
  • trasporto bagagli da hotel a hotel (max 1 bagaglio a persona)
  • trasferimenti come dettagliato nel programma (Velletri-Cori, Fossanova-Terracina, Pietramelara-Statigliano, Celle di San Vito-Castelluccio Valmaggiore, Santa Sabina-Torre Guaceto)
  • guida ufficiale del percorso, App
  • Credenziale del pellegrino
  • assicurazione medico-bagaglio
  • supporto telefonico 24h su 24

La quota non comprende

  • Viaggi per raggiungere  le località di arrivo e partenza
  • i pranzi e le cene, salvo dove diversamente indicato
  • le visite e gli ingressi - le mance spese
  • egli extra di carattere personale
  • eventuali tasse di soggiorno tutto
  • tutto quanto non specificato sotto la voce “la quota comprende”
  • guida ufficiale del cammino spedita al primo hotel
  • documentazione di viaggio cartacea (descrizione del percorso e mappe), spedita al primo hotel

Servizi aggiuntivi
Si possono richiedere oltre ai servizi compresi nella quota

  • Supplemento camera singola
  • assicurazione annullamento
  • eventuali transfer per arrivare alla località di partenza o per ritornare dal punto di arrivo, che potranno essere quotati su richiesta
     
     
     
     

Sistemazione


Per i nostri viaggi scegliamo sempre strutture di accoglienza con camera private e bagno privato. In rari casi, casi sono previste sistemazioni condivise o con bagno in comune per questo ti consigliamo di controllare sempre con attenzione la sezione delle inclusioni per capire che tipologia di sistemazione è prevista all’interno del viaggio che ti interessa.

Diamo molta importanza alla scelta delle sistemazioni e scegliamo le strutture alberghiere con cura e attenzione. Sappiamo quanto sia importante riposare bene dopo una giornata di cammino. Preferiamo sempre strutture accoglienti e caratteristiche, preferibilmente a conduzione familiare, che rappresentino a pieno lo spirito del luogo e sappiano ospitarvi con cortesia e confort. 

Dove, per la natura del percorso, la scelta di strutture di accoglienza è limitata, scegliamo l’opzione che più si avvicina al nostro ideale. 

Castel Gandolfo - Hotel Castel Gandolfo
Cori - Hotel Ristorante del Colle
Castelluccio Valmaggiore - B&B Belvedere dei Monti Dauni
Troia – B&B Svegliarsi nei borghi
Castelluccio dei Sauri - Hotel Agora Agri Resort
Ordona - Agriturismo Masseria Mascitelli
Stornara - La Massarìa Agriresort
Cerignola - Grieco Business & SPA hotel
Canosa di Puglia - Hotel d'Altavilla
Andria - Borgo Murgia
Ruvo di Puglia - Le Suites al Torrione
Minturno – Hotel La Rosetta
Bitonto - Antico Monastero
Rome – Domus Sessoriana
Pietramelara - Hotel Rosso di Sera
Bari – Hotel Adria
Mola di Bari - Dimora Lamas
Monopoli - Albergo Diffuso Monopoli
Savelletri - Borgo Egnazia
Torrecanne - Hotel del Levante
Ostuni – Hotel Relais Sant'Eligio
Torchiarolo - Avvolta nel Salento
Sessa Aurunca – Hotel San Leo
Lecce - Grand Hotel di Lecce
Vernole - Le Corte di Edoardo B&B
Caprignano - Masseria Don Agostino
Sermoneta - B&B Lelive
Otranto – Hotel San Giuseppe
Vignicastri - Palazzo Guglielmo Albergo Diffuso
Tricase - Il giardino delle zie B&B
Leuca – Hotel l’Approdo
Sezze - Albergo da Santuccio
Terracina - Grand Hotel L'Approdo
Teano - B&B La casa di Anna
Fondi – Hotel del Conte
Itri – B&B il fiore in una stanza
Formia – Albergo del Golfo
Faicchio - Fagus Relax Suites
Telese Terme - Albergo D'Onofrio
Vitulano - Borgo San Pietro
Benevento - La Fara B&B
Malvizza - Agriturismo Le Bolle

Quando viaggiare


Nel Centro-Sud Italia puoi aspettarti temperature comprese tra i 10° e i 25°C in primavera e autunno e fino a 35°C in luglio e agosto. Le mattine possono essere fresche ma si riscaldano rapidamente con il passare delle ore. Le piogge sono comuni all'inizio della primavera e da settembre in poi durante l'autunno, anche se non tutti i giorni, e tendono ad essere o brevi e intense o prolungate ma leggere. Essendo vicino al mare, la brezza marina tende a rendere i lunghi giorni estivi meno caldi. Il tempo può cambiare molto rapidamente e devi essere preparato per la pioggia, la nebbia, il vento, la foschia (e persino la grandine o la neve a quote più elevate) - specialmente in primavera e autunno. Quando c'è vento o si cammina in altitudine, le temperature possono essere molto più fresche. Dovresti sempre portare con te un pile/abbigliamento caldo oltre a un rompivento e/o una giacca impermeabile e, quando fa freddo, guanti e un cappello caldo.

Cosa portare


Maglie e pantaloni
Vi consigliamo di indossare pantaloni e pantaloncini comodi e magliette traspiranti: asciugano rapidamente, non assorbono umidità e sono acquistabili in molti negozi. Vi consigliamo di portare un paio di pantaloni larghi a indossare la sera. I pantaloncini sono utili in giornate particolarmente calde e umide.

Scarpe
L’importanza di avere un buon paio di scarpe è primaria. Vi invitiamo ad indossare scarpe robuste e di buona qualità, in grado di affrontare le diverse tipologie di terreno. Leggeri, resistenti all’acqua, traspiranti e con una buona protezione per le caviglie. FONDAMENTALE aver fatto diverse camminate con le scarpe nuove, prima di iniziare il cammino. Invece se le scarpe sono molto usate/vecchie, controllare che non si stia per scollare la suola. 

Scarpe da tennis/sandali
Vi consigliamo di portare con voi un paio di scarpe da tennis o sandali di buona qualità, da indossare la sera e durante le pause in cammino.

Calze e intimo
Portate delle calze di buona qualità, traspiranti e che asciugano velocemente. Ricordate di testarle prima di portarle in viaggio, per valutarne la comodità con gli scarponi. Portate una quantità di intimo sufficiente: tenete presente che le lavanderie a gettoni non sono garantite in tutte le strutture.

Giacche a vento, cappello, guanti
Consigliamo di portare indumenti caldi specialmente per la sera, in primavera e in autunno. Assicuratevi che siano adatti alle vostre esigenze: una giacca a vento leggera va bene anche per le sere d’estate. Se camminate in montagna o sulla costa, il tempo è imprevedibile anche d’estate: dovete quindi essere preparati ad ogni condizione atmosferica: nebbia, neve, pioggia, grandine. Vi consigliamo di avere sempre a portata di mano un paio di guanti e un cappello. 

Giacche e pantaloni impermeabili
Se venite colti da una pioggia improvvisa e indossate il key-way, dovreste rimanere asciutti. Sfortunatamente non tutti sanno che questi capi impermeabili si deteriorano con il tempo, perdendo qualità ed efficacia. In media durano tra 3 e 5 anni. Vi consigliamo di portare key-way con il cappuccio e pantaloni impermeabili con le zip ai lati, facilmente indossabili anche con gli scarponi.

Restrizioni di abbigliamento
Quando entrate nelle chiese o in luoghi di culto dovete indossare un abbigliamento appropriato: in molti di questi luoghi non sono accettati pantaloncini e canottiere. Vi consigliamo di portare una un telo per coprirvi le spalle (utile anche per evitare le scottature).

Borraccia e/o sacca idrica
Quando fai sport è molto importante essere e rimanere idratati, soprattutto se fa caldo. Bisogna bere prima di partire e durante l’attività. Consigliamo molto la sacca idrica perché puoi continuare a bere usando la lunga cannuccia, senza doverti fermare tutte le volte e togliere lo zaino per prendere la borraccia. Questa s’infila dentro allo zaino, ingombra poco perché piatta ed è capiente portando fino a 2Lt.

Bastoncini da trekking
Vivamente consigliati. Possono aiutare, in quanto scaricano una parte del peso dalle spalle alle bacchette. E' stato valutato che è come avere uno zaino pesante il 30% in meno, che non è poco. Ma occorre fare un po' di pratica, dato che la camminata di un quadrupede (con le due gambe naturali e i due bastoncini) è ovviamente diversa da quella di un bipede. Se soffrite di mal di schiena o alle ginocchia oppure non avete un granché di equilibrio, aiutano. 
 

Informazioni pratiche

Come arrivare


All'arrivo raggiungere la stazione di Roma.

Alla partenza raggiungere la stazione di Leuca

Orari disponibili online sul sito www.trenitalia.com

La nostra App


Se viaggiate con uno smartphone o un tablet Apple o Android, potete scaricare gratuitamente la App di sloWays.

Nella sezione “itinerari” visualizzare il vostro itinerario e sarete in grado di localizzare costantemente la vostra posizione sulla mappa grazie alla tecnologia GPS. Maggiori informazioni su come utilizzare l'app sono contenute nei documenti del roadbook che vi verranno consegnati una volta prenotato il viaggio. 

Tra le funzioni della nostra App personalizzata: 

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  • Accurata navigazione basata su tracce GPS
  • Autorotazione delle Mappe
  • Descrizione giornaliera dell'itinerario e tabella delle altitudini
  • Vista panoramica dell'itinerario e navigazione a livello strada
  • Allarme e vibrazione che ti avvisano se vai fuori strada
  • Opzione d'emergenza per inviarci la vostra posizione nel caso vi siate persi
  • Possibilità di segnalare un punto in particolare e fare foto georeferenziate per informarci di problemi particolari
  • info sugli hotel 

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