Ricordo perfettamente la prima volta che ho provato l’ebrezza del vento tra i capelli e il brivido della velocità nella discesa, nel mio primo viaggio in bicicletta di più giorni. Un'emozione indescrivibile: mi sentivo padrona del mondo e della strada, drogata dalla velocità. Mi sono chiesta: perché mai non l’ho fatto prima? Perché aspettare tanto?
Molti pensano che il viaggio in bici sia appannaggio di ciclisti allenati, esperti, una cosa per atleti, per emuli dei corridori del Giro d’Italia. In realtà non è così, e il viaggio in bici può davvero essere appannaggio di tutti. Basta scegliere i percorsi giusti, affrontarli con un minimo di preparazione, e avere una buona organizzazione alle spalle, che si prenda cura di tutte le esigenze del ciclista al suo primo viaggio.
Ecco allora qualche consiglio, per iniziare a pensare a questa nuova entusiasmante - e salutare - esperienza.
1) Un po’ di allenamento ci vuole.
Gradualmente, con brevi uscite giornaliere, devi abituarti alla sella. Si comincia con facili pedalate, un paio di volte la settimana, per esempio andando a fare la spesa al mercato.Ogni volta aumenta i chilometri percorsi, aggiungi un altro tratto di strada al tuo itinerario abituale. Quasi senza accorgertene, nel giro di un mese sarai in grado di affrontare una tappa giornaliera, senza faticare troppo.
2) Non partire in quarta
Affronta i tuoi primi percorsi con un rapporto agile, senza forzare la gamba. Non fare come me, che, al secondo giorno di viaggio, ho dovuto fare i conti con alcuni muscoli doloranti delle gambe, muscoli di cui facevo solo in quel momento la conoscenza. In bici mettiamo in moto parti del nostro corpo che nella vita sedentaria di tutti i giorni non usiamo. Abitua il tuo corpo alla fatica con gradualità.
3) Il pantaloncino fa la differenza!
Può non piacere, e sembrare strano indossare il pantaloncino da bici, con quell’imbottitura che ricorda tanto un pannolino. Eppure ti conviene fare l’abitudine, perché ti protegge le parti intime dalla frizione sulla sella. Ti consiglio anche la maglia tecnica da bici, che asciuga velocemente, protegge dal vento e ha comode tasche.
4) La salita ti fa paura?
Se temi di non farcela, o semplicemente non hai così tanta voglia di faticare, noi ti consigliamo di evitarla. La salita non l’ha prescritta il dottore. Ti consigliamo un viaggio di agili pedalate in pianura, e nel paese più piatto che c’è, l’Olanda. Che, per inciso, è anche il paese della bicicletta, il più attrezzato di piste ciclabili, adatte ai bambini e alle famiglie.
5) Viaggia leggero
Non è per tutti pedalare appesantiti dalle borse, con tutto il necessario per il viaggio, ne siamo consapevoli. Per questo noi ti organizziamo il trasporto bagagli di tappa in tappa. Se è la tua prima volta, viaggiare con uno zainetto leggero o con una borsa per la macchina fotografica, il telefono e una giacca a vento, per sicurezza, fa la differenza.
6) Perdersi è pressochè impossibile
Con la nostra app, che puoi caricare sul tuo smartphone, sai sempre dove ti trovi, e la nostra traccia ti guida fino a meta, senza che tu debba fermarti a consultare le carte (che comunque ti forniamo). In particolare, ti consigliamo un tratto pianeggiante della via Francigena. Non solo avrai la nostra app, ma troverai anche i segnavia della CicloVia Francigena, che abbiamo contribuito a realizzare.
7) In bici, il gusto ci guadagna
Dopo una giornata in sella, l’appetito non ti mancherà, e noi sapremo suggerirti i posti migliori, le locande e le trattorie a gestione familiare, gli hotel bike-friendly, che conoscono le esigenze di chi va in bici: pedalando l'appetito aumenta, e così il gusto nello scoprire le delizie locali, il miglior carburante possibile per le tue giornate in sella.
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