I miei momenti preferiti per leggere? La fine e l’inizio di ogni giornata. Prima di dormire, per conciliare il sonno e scivolare direttamente dal reame della fantasia a quello del sogno
I miei momenti preferiti per leggere? La fine e l’inizio di ogni giornata. Prima di dormire, per conciliare il sonno e scivolare direttamente dal reame della fantasia a quello del sogno; ma anche appena sveglia, mentre i miei sensi si adattano molto lentamente all’ambiente circostante, sorseggiando il primo caffè della giornata e cercando di non sporcare le pagine con le dita sporche di marmellata.
Risiedo in Lombardia, e da domani sarò ufficialmente in zona rossa. Se non altro – e decido, almeno per quest’articolo, di non concentrarmi sull’altro - questo significa che avrò più tempo per leggere.
Che poi è un po’ viaggiare – o sognare di farlo almeno. Cosa c’è di più onirico di leggere una frase e vederla trasformarsi in immagine vivida, scorgere all’orizzonte reami lontani, invece che un triste televisore spento? Osservare battaglie epiche nel prato davanti a casa, sollevando lo sguardo dalle pagine che stai leggendo sul balcone? Posare il piede sul tappeto, e sentire sotto la pelle l’erba fresca d’Islanda?
Oggi ti consiglio cinque libri per viaggiare, scoprire e sognare. Ho scelto di tenere come tema il viaggio, la natura, la scoperta – qualcosa di cui abbiamo tutti un gran bisogno.
PS: Non ho volutamente inserito link a shop online; contattate la vostra libreria di fiducia, sosteniamo le librerie indipendenti. Molte sono felici di consegnare a domicilio.
Italian Woods, Ferdinando Cotugno
Un libro per scoprire tutto di una risorsa preziosissima, la distesa verde dei boschi italiani. Quanta superficie coprono (spoiler e buona notizia- è aumentata di molto negli ultimi anni!), come li gestiamo, come possiamo agire al meglio per proteggerli, da che parte del mondo otteniamo il nostro legno? Questo libro risponde a queste e molte altre domande.
Perfetto per immergerci in un bagno di foresta direttamente dal divano.
Fuori dalle Mappe, Alaistair Bonnet
Non solo luoghi inesplorati: anche luoghi invisibili, perduti, dimenticati, inesistenti (o esistenti solo per qualcuno) artificiali e naturali. Questo libro è dedicato a tutti i luoghi che non sembrano reali – da sogno o da incubo, piuttosto – ma invece lo sono.
In ogni pagina il confine tra fantasia e realtà si assottiglia, l’inspiegabile viene narrato da chi l’ha toccato con mano, il non mappabile documentato: tra cimiteri abitati (da vivi) e isole artificiali, oasi di amore libero e aeroporti occupati, una carrellata di non luoghi a prova di increduli.
Strade blu, William Least Heath Moon
Un classico, uno dei viaggi più belli mai letti. Il racconto di William, che dopo un divorzio doloroso sale su un van e parte per un viaggio sgangherato lungo le strade blu, quelle provinciali e secondarie, che attraversano l’America profonda e i suoi luoghi meno raccontati. Tra avventure e disavventure, William incontra un’umanità viva e commovente, con grandi storie da raccontare a chi sa ascoltare.
Un libro perfetto per vedere anche il luogo più desolante con altri occhi.
Camminare, un gesto sovversivo – di Erling Kagge
Questo libro vuole convincerti di qualcosa: camminare è un gesto sovversivo e rivoluzionario, alla portata di tutti. Significa rinunciare alla comodità ma guadagnare meraviglia, salute, tempo, sottrarsi alla tirannia del percorso più veloce, del mezzo più conveniente. Conveniente per chi, per cosa? L’autore ha scalato l’Everest e raggiunto il Polo Nord, ma è convinto che a te non serva: solo fare qualche passo in può regalare intensità alla vita, fare di ogni giorno un’avventura.
La guida del tuo prossimo cammino
Una guida non è fatta solo per essere bussola nel corso del tuo viaggio: è scritta per prepararti a godertelo al meglio, farti sognare i luoghi che ammirerai ancor prima della partenza, fornirti tutte le informazioni per poter affrontare al meglio l’avventura della tua vita.
Sogni un cammino? Compra ora la guida, leggine ogni pagina con attenzione. E’ il miglior modo per viaggiare da fermi, per essere già un po’ su quei sentieri, tra quei boschi, nel borgo che ti accoglierà a fine giornata. Quando tutte le porte saranno di nuovo aperte, ti basterà iniziare a camminare.