D'accordo, il titolo è un po' pretenzioso. Ma questo non significa che la fotografia sia prerogativa dei professionisti e che non si possa adottare qualche accorgimento per portarsi a casa degli scatti ben fatti come memoria del nostro viaggio.
Quando ci mettiamo in cammino, il nostro occhio è continuamente sottoposto a stimoli nuovi, che richiamano la nostra attenzione e che mutano ad ogni passo che facciamo. La fotografia diventa quindi una scelta, il nostro sguardo sul mondo, il ricordo che decidiamo conservare. Scegliere cosa immortalare e soprattutto trovare un modo originale per farlo è più facile di quanto pensiate, credetemi. Inutile dire che il risultato finale dipenderà molto dalla macchina fotografica che utilizzate, tuttavia, con i giusti accorgimenti, anche la fotocamera del tuo smartphone saprà darti delle soddisfazioni.
Sforzati di cercare punti di vista differenti dal solito, come ad esempio da Losanna al Passo del Gran San Bernardo lungo la Via Francigena. Abbassati, avvicinati al terreno, ad un dettaglio, oppure crea una prospettiva dall'alto. Basta poco per realizzare uno scatto creativo. Uscire dalla logica del paesaggio in orizzontale, scattando in verticale ad esempio, può aiutarti a comporre una foto diversa, originale.
E perché non "incorniciare" il paesaggio? Una finestra, una porta, vicolo stretto o le fronde degli alberi possono comporre il riquadro naturale della tua foto, magari mentre cammini lungo le Cinque Terre da cartolina tra Monterosso e Bonassola.
Una bella foto di paesaggio passa attraverso la scelta della luce migliore. Difficilmente il cielo terso di mezzogiorno potrà rendere giustizia anche al più incantevole dei panorami. E anzi, saranno proprio le nuvole a creare gli effetti più drammatici e interessanti. Prediligi i colori caldi e le atmosfere avvolgenti delle prime ore dell'alba come sul Cammino di San Francesco quando il sole è ancora basso all’orizzonte e la temperatura della luce regala effetti cromatici sorprendenti. E se vuoi assicurarti uno scatto artistico, cattura i giochi di luce che si riflettono su un corso d’acqua, il risultato è assicurato.
Non lasciarti spaventare dal nome. la regola dei terzi è una della regole base della fotografia ed è piuttosto semplice da applicare una volta capito come funziona. Si tratta in particolare di individuare idealmente due linee verticali e due orizzontali, equidistanti fra loro, che dividano l’inquadratura in nove riquadri (alcuni smartphone hanno già questa funzione fra le impostazioni della fotocamera!). A questo punto, occorrerà semplicemente collocare i punti di interesse della tua foto in corrispondenza delle intersezioni individuate dalle linee e la tua foto assumerà subito una connotazione più interessante e artistica, soprattutto su scenari come quelli lungo il Cammino Materano.
No, non mi riferisco alla trama di un capo di abbigliamento, ma ad una tecnica fotografica che consiste nel fotografare da vicino oggetti comuni, come il terreno, le foglie, la corteccia di un albero, le mura di un palazzo. Il risultato sarà un fotogramma composto da un insieme di punti, linee o forme in cui si perde l’intento di rappresentazione dell’oggetto reale, ma si crea un nuovo disegno che può essere ripetuto all’infinito e in cui è il colore a fare da padrone. Una tecnica ideale durante viaggi come la Via degli Dei.
Fotografare la gente che incontriamo lungo il percorso, nelle piazze che attraversiamo, nei bar dove ci fermiamo per una sosta, nei negozi o davanti casa è imprescindibile per raccontare l’autenticità di un luogo. Il modo migliore per farlo è avvicinarsi alle persone, conoscerle mentre cammini ad esempio sulla Magna Via Francigena siciliana, e immortalarle nelle loro attività quotidiane, mentre lavorano, parlano, camminano. Il senso del luogo sono le persone e il segreto per raccontarlo è catturarle nel contesto in cui vivono, nella loro spontaneità, senza pose o artifici.
Lo so, i selfie si amano o si odiano. Tuttavia, non puoi pensare di partire per un viaggio senza portarti a casa almeno una tua foto insieme ai compagni di avventura. E poiché le foto in posa sono un alquanto demodé, quale migliore alternativa di un divertente selfie di gruppo?
Ora che hai appreso come rendere i tuoi scatti spettacolari, perché non mettersi all'opera in un paesaggio mozzafiato come il cuore della Francigena toscana?
Scritto da Chiara |