Quando ci avventuriamo in cammino nella natura, potremo sentirci totalmente persi nella sua fitta e variegata vegetazione. Alberi, piante, fiori ed animali si fondono in una danza selvaggia e travolgono completamente i nostri sensi fino a farci perdere..la bussola!
I camminatori più esperti lo sanno, la natura può diventare la nostra più preziosa alleata solo se conosciamo ne conosciamo i segreti. Dunque, il miglior modo per avventurarsi in una caleidoscopica e misteriosa selva, è quello di provare a riconoscere piante ed erbe, che grazie alle loro proprietà possono rivelarsi utili durante il nostro viaggio a piedi: si possono trovare erbe utili per rilassarsi o riprendere energia, per trovare sollievo dalle punture di insetti e zanzare, per piccoli malesseri e infortuni ma anche tante piante commestibili o da cucinare una volta giunti a casa.
Oggi ti parlerò delle caratteristiche di piante ed erbe che caratterizzano le zone del Mediterraneo, cosicché la prossima volta che ti metterai gli scarponcini per perderti tra boschi e colline, potrai divertirti a riconoscere questi piccoli alleati.
Inoltre, anche se le erbacce probabilmente sono solo piante di cui ancora non sono state scoperte le virtù, ho per te un preziosissimo consiglio: non improvvisarti mai esperto conoscitore! Il minimo errore potrebbe comportare conseguenze per niente piacevoli.
Ecco un breve elenco di alcune delle piante amiche di tutti i camminatori:
Valido aiuto per abbassare i livelli di glucosio nel sangue e grande alleato per la memoria. Basterà annusarne qualche rametto per rinvigorirsi e riprendersi dalla fatica del cammino grazie alla sua azione energizzante. Ottimo da utilizzare come tisana per le vie respiratorie, in caso di raffreddore, tosse o febbre e per eliminare le tossine accumulate nel fegato.
Tra le tante proprietà c’è sicuramente quella germicida, basterà infatti strofinare delle foglie sui denti e sulle gengive oppure masticarle per eliminare tutti i batteri all’interno della bocca, o in caso di alito cattivo. Grazie alle proprietà antinfiammatoria si avrà un senso di freschezza e sollievo. Il mentolo contenuto nella menta ha proprietà che stimolano l’attività gastrica; è quindi un valido alleato contro i problemi di digestione. Il mentolo, inoltre, ha proprietà analgesiche ed antiemetiche; la menta può quindi essere utilizzata per combattere nausea e vomito. Questa pianta può essere molto utile, anche in caso di punture di insetti come api, zanzare e vespe oppure di lievi ustioni. Basterà pestare un paio di foglie e metterle direttamente sulla parte interessata.
Famosa per le sue molteplici proprietà: oltre ad essere amica del fegato, a dare sollievo durante i dolori mestruali, è anche un ottimo digestivo, e potrà aiutare l’escursionista grazie alla sua azione antinfiammatoria e balsamica. La foglia un po’ abrasiva della salvia, se sfregata sui denti è un ottimo sostituto del dentifricio, pulisce e lucida lo smalto e rinfresca l’alito. Come tisana è usata per calmare i dolori di stomaco, è digestiva, diuretica e balsamica. Inoltre, la digestione difficile può essere coadiuvata grazie alle virtù dell’infuso di salvia. Una bevanda calda già di per sé è un toccasana per lo stomaco, ancor più se arricchita di principi attivi dalle proprietà coleretiche, che sollecitano la produzione di bile per una corretta emulsione dei grassi.. È utile anche in caso di flatulenza e diarrea, grazie alle sue proprietà astringenti
Se ti capita di incontrare l’albero di carrubo durante la tua escursione, non esitare a cogliere alcuni dei suoi frutti. Oltre a essere molto usata in cucina, la carruba è una buona fonte di zuccheri per cui va bene quando si consumano troppo energie. Il consiglio è quello di masticarle lentamente in modo da assaporare al meglio il gusto.
Questo frutto non è molto conosciuto ma molto utile in caso di febbre e diarrea. Si può assumere sotto forma di tisana o decotto, ma si può anche direttamente mangiare essendo un’ottima fonte di vitamina C. Ha un sapore molto particolare dal gusto pastoso. Tra le proprietà ha il potere antinfiammatorio, diuretico e astringente.
Pestando le foglie e i fiori della margherita si ottiene una cremosa mistura da applicare sulla pelle in caso di eruzioni, foruncoli ma anche arrossamenti e ascessi. Antinfiammatoria, lassativa, rilassante, calmante: I fiori e le foglie in infusione sono un ottimo rimedio contro l’ipertensione, sono astringenti . Ottimi per infusi contro l’insonnia.
Se stai passando vicino ad un torrente, apri bene gli occhi perché è molto probabile che tu possa scorgere la pianta Saponaria. È un detergente naturale. Basta strofinarne un po’ tra le mani per averle pulitissime.
Albero molto comune e facile da trovare nei nostri boschi. I suoi frutti sono ottimi da mangiare ma si consiglia di raccoglierne le foglie e farne tisane e decotti: astringenti e depurativi, da bere in caso di febbre e laringiti.
Benché questa pianta produca dei bellissimi fiorellini gialli, sono solo le sue foglie e la radice ad essere usate per le sue proprietà. Buono da mangiare in insalata cruda, nonostante il suo sapore amaro, il tarassaco è ricco di potassio, calcio e vitamine e aiuta la diuresi.
Lo stesso vale per la Malva. Si usano le foglie di questa pianta per le sue proprietà antibatteriche e antisettiche. Si possono masticare perché hanno il potere di disinfettare il cavo orale, sfiammare gli ascessi dentali e le afte. Facile da trovare in primavera, è ottima da utilizzare per infusi e decotti.
Rigenerante e cicatrizzante, aiuta le ferite a guarire. Sulla pelle ha un effetto antinfiammatorio e idratante, favorisce la ritenzione di acqua nei tessuti della pelle. Funziona anche come antipiretico, dando sollievo i caso di scottature, sulle quali si può applicare direttamente come in caso di infiammazioni e febbre. Inoltre ostacola la crescita dei funghi, virus e batteri.
I fiori di lavanda sono molto preziosi perché ricchi di principi attivi che li rendono sedativi e calmanti per il sistema nervoso, da utilizzare in caso di ansia, agitazione, nervosismo, mal di testa e stress e insonnia. Calma dolori e spasmi addominali, distendendo la muscolatura del ventre. Calma i nervi, ed è una pianta molto usata anche per le vertigini, le emicranie e i dolori nervosi di testa.
Il timo rappresenta un diffuso rimedio naturale famoso per le sue proprietà disinfettanti e antisettiche. Famoso fin dai tempi dell’antico Egitto, possiede proprietà antibatteriche e antisettiche. Si possono masticare i suoi rametti che hanno il potere di disinfettare il cavo orale, sfiammare gli ascessi dentali e le afte.
È un’erba molto diffusa. Non tutti sanno che è un ottimo rimedio contro il fastidio delle punture degl’insetti: basterà sfregarsi la puntura con una foglia, in modo che il suo succo lenisca la pelle. Inoltre, ha doti fortemente cicatrizzanti: tritandone le foglie si ottiene un emulsione da mettere direttamente a contatto con la ferita, questo ne favorirà la guarigione e bloccando l’emorragia.
Questi piccoli fiorellini gialli hanno un buon profumo e foglie argentee. Le sue proprietà sono antiossidanti, antibatteriche e antifungine, è inoltre astringente e dà sollievo alla pelle arrossata e screpolata. Si può preparare un decotto e applicarlo sulla pelle con una garza, in caso di scottature solari o eczemi.
Spesso viene scambiata per la pianta del finocchio, ma la ferula non profuma assolutamente: è una pianta bassa che mette un fiore su un lungo bastone. Se si secca, questo bastone può diventare un ottimo sostituto dei bastoncini da trekking : leggero e resistente , perfetto per aiutare il camminatore.
È un’erba che cresce praticamente ovunque. Ha grandi foglie argentee ed un forte odore pungente. In antichità venivano usate per fare l’Assenzio, la droga di Boudelaire. È la perfetta erba del viaggiatore: avere sempre un ciuffo in mano o in tasca, e annusarlo ogni tanto, dà tono ed energia.
Si tratta di un timo profumato al limone e cresce solo in luoghi soleggiati sulle montagne del Mediterraneo. Si devono raccogliere solo le piccole o i rametti. Ottima per fare infusi : tonificante e antibatterica e ottima per le vie respiratorie.
Rinfrescante e digestiva: la pianta del finocchietto, ricca di germogli rinfrescanti e digestivi, davvero molto buoni da mangiare. Viene utilizzato in caso di difficoltà digestive, aerofagia o vomito. I suoi semi sono ottimi per fare infusi contro i processi fermentativi dell’intestino. Molto utilizzato anche per cucinare.
L’orapo o spinacino selvatico, ha foglie triangolari ed è facilmente riconoscibile per una polvere che rimane sulle mani quando si tocca. Ne vanno raccolte le foglie, e dopo averle bollite in acqua diventa ottimo per qualsiasi ricetta.
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