Cosa ha a che fare il cammino con l'amicizia?
Molto, moltissimo: perché niente come camminare fianco a fianco per giorni interi, affrontare insieme piccole e grandi sfide, celebrare il traguardo e ridere delle disavventure fa bene ad un'amicizia - storica o appena nata.
In questo post abbiamo voluto raccogliere le voci di persone che in cammino hanno trovato nuovi amici, nutrito legami, condiviso passi, si sono ritrovati e riscoperti. Lo abbiamo fatto perché sapere quanto un viaggio a piedi può fare bene ad un'amicizia ci rende ancora più orgogliosi del nostro lavoro, ma anche per ispirarti: perché non regalare un viaggio a piedi ad un amico, o iniziare a programmare insieme una grande avventura per l'anno prossimo?
Sarà qualcosa che ricorderete per tutta la vita, garantito.
Adria ha percorso insieme alla sua amica Tullia il Cammino di Francesco nel : era un periodo particolare per lei, che ha accettato la proposta della nostra sempre entusiasta Tullia e ha percorso con lei la Via di Francesco nei sereni paesaggi di Umbria e Toscana, in una piccola grande avventura che le ha regalato tempo - per sé stessa e per il suo legame con la sua grande amica.
Ecco cosa ci ha detto di quell'esperienza, di come l'ha aiutata ad affrontare il momento che stava attraversando, soprattutto di come l'ha unita ancora di più a Tullia, l'amica di sempre:
"Il mio primo cammino ha segnato l'inizio della mia rinascita. Ora, col senno di poi, posso affermarlo con certezza. In un momento di terribile vuoto nella mia vita, una grande amica mi tese la mano, allontanandomi dal baratro in cui stavo precipitando. Mi accompagnò passo dopo passo, e senza di lei e senza il cammino, non sarei la persona che sono oggi.
Il cammino è stato un vero e proprio viaggio interiore: tra l'inizio e la fine, una miriade di eventi ha dato un senso al mio dolore, trasformandomi profondamente. La presenza della mia carissima amica è stata fondamentale, aggiungendo profondità e leggerezza al percorso, condivisione e gioia. Questo cammino ci ha unite per sempre in un ricordo indelebile."
Un cammino può fare anche questo: regalare una nuova prospettiva, sollievo, un attimo di respiro quando la realtà quotidiana sembra diventare opprimente; nella natura, nel semplice gesto di un piede dopo l'altro, si trova un senso anche dove non sembra esserci.
Tina e Greta non sono semplici amiche: sono madre e figlia. Il cammino ha sempre fatto parte della loro vita, perchè vivono in un luogo bellissimo dove camminare è un piacere - i dintorni di San Gimignano - e anche perchè è una passione che le unisce. Camminare diventa un bellissimo modo per aggiornarsi, parlare, rendere il loro legame ancora più bello e intenso. Tina lo racconta così, riferendosi ad un cammino in particolare, quello sulla Via Francigena da Siena a Radicofani:
"Nel giugno 2021 ho percorso con mia figlia un tratto della Via Francigena, da Siena a Radicofani.
Camminare con altre persone mi rende più sicura, non sono sola nell'affrontare un itinerario che non conosco, nel cercare sentieri e vie non sempre perfettamente segnalati. Ma camminare insieme può anche significare condividere sensazioni ed emozioni se sei con la persona giusta, con la quale ti senti in piena sintonia. E il percorso che ho svolto con mia figlia è stata la giusta occasione.
E allora ci incantiamo davanti alla distesa dorata dei campi di grano ormai maturo, ci fermiamo a inebriarci del profumo dei fiori dai mille colori, ci riempiamo gli occhi e il cuore dei paesaggi che la campagna coltivata con le sue viti e i suoi olivi ci offre, ci scopriamo curiose nello scorgere il paesino che appare sulla collina.
E ci sentiamo forti e appagate, quando, dopo quattro giorni di cammino, arriviamo alla meta finale.
E orgogliosamente so che quell'impegnativo obiettivo lo abbiamo raggiunto insieme, io e mia figlia."
Anche Sara e le sue amiche hanno percorso la Via Francigena toscana: hanno camminato da San Miniato a San Gimignano. Sono amiche da sempre, e hanno deciso di affrontare insieme un'avventura che le unisse ancora di più.
Hanno vissuto insieme sole e pioggia, si sono godute ogni passo, le meraviglie e le disavventure del cammino.
Ecco cosa ci ha raccontato Sara:
"Ho sempre considerato la condivisione come uno dei pilastri dell'amicizia: dalle passioni ai pensieri più profondi, dai traguardi alle preoccupazioni, dalle lacrime di gioia a quelle di dolore.
Tuttavia, non avrei mai pensato che condividere un cammino con le mie amiche avrebbe significato così tanto per me.
Il timore di non riuscire a farcela diventò un vero e proprio motore che ci spinse a credere ancora di più in noi stesse. Perché scoprire che le proprie gambe possono farcela è già un bel traguardo, ma farlo condividendo fatica, risate, rifornimenti e angolini di ombra con le tue più care amiche non può far altro che farti dire "quando lo rifacciamo?"
Vi abbiamo raccontato tre storie, tre diverse modalità di vivere il cammino insieme, in amicizia.
Ce ne sono tante altre - abbiamo clienti che hanno trovato in un viaggio di gruppo compagni con cui non hanno mai più smesso di viaggiare; gruppi di amici che anno dopo anno si regalano un cammino in un luogo diverso, amiche che hanno scelto di celebrare un addio al nubilato, un compleanno, l'anniversario della loro amicizia.
Speriamo che queste storie ti abbiano fatto venir voglia di partire insieme a chi ami, per festeggiare un'amicizia: puoi regalare un viaggio ad un amico per il suo compleanno, scegliere insieme un'avventura epica da fare insieme, magari per l'anno prossimo - con un anno intero per allenarvi e tante piccole occasioni per vedervi e supportarvi passo dopo passo, sapendo che vi aspetta una piccola grande avventura.
Esiste qualcosa di più speciale?
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