Partire per un cammino con il tuo fedele compagno è l’occasione ideale per trascorrere momenti indimenticabili, avventure all’insegna della scoperta e perché no, nuove amicizie!
Percorrere un itinerario tanto lungo richiede però richiede alcune accortezze per rendere il cammino divertente ma allo stesso tempo sicuro per la salute del nostro fedele compagno.
"Chi ben comincia è già a metà dell'opera", assicurati che Fido sia in regola con le vaccinazioni, anche e soprattutto per quanto riguarda la profilassi necessaria per pulci e zecche. Porta con te una copia del suo libretto sanitario, ti servirà (speriamo di no) in caso di imprevisti per illustrare velocemente al veterinario lo stato ed il passato del tuo cane.
Una svista può capitare a chiunque, anche ai più attenti: il tuo cane dovrà avere sempre la medaglietta al collo con le informazioni fondamentali come il suo nome ed il numero da contattare in caso di ritrovamento.
Anche i cani più energici hanno bisogno di un minimo allenamento prima di partire per un cammino più o meno lungo. Assicurati che sia in un buono stato di salute e allenalo e camminate più lunghe rispetto alle uscite "casa-parco-casa".
Tieni in considerazione le caratteristiche del tuo cane e organizza le tappe su misura per lui, tenendo conto di variabili come allenamento, taglia e temperature esterne (attuali e previste).
Organizza lo zaino con gli indispensabili anche per Fido: una ciotola per l'acqua ed una per il cibo sono fondamentali. Ricorda che la museruola è obbligatoria, anche di nylon va bene.
Chiedi al tuo veterinario il kit pronto soccorso adatto al tuo cane.
Così per noi quanto per loro, la prima parola chiave durante un cammino è idratazione. Porta sempre con te una riserva d'acqua per te ed una da destinare solo al cane, minimo un litro e mezzo. Nei mesi più caldi è fondamentale avere acqua a sufficienza.
Cerca di viaggiare nelle ore più fresche anche durante le stagioni più calde. Un consiglio che sà di regola da osservare da solo ma anche e soprattutto quando sei con il tuo cane. Mantienilo sempre fresco approfittando di ruscelli e fontanelle per reintegrare le scorte d'acqua, bere ed idratare zampe e corpo.
Una scarpa adatta aiuta il tuo piede, ma chi pensa alle zampine del tuo cane? Camminare molto, soprattutto nei tratti su asfalto, può provocare dei danni alle zampe del tuo cane. Chiedi al tuo veterinario prodotti specifici per preparare i cuscinetti sotto le zampe o bende e calzini per alleviare i fastidi.
Lungo i cammini più conosciuti come la Via Francigena o la Via di Francesco si trovano facilmente centri abitati, approfittane per fare "rifornimento" di cibo e soprattutto, se hai qualche dubbio riguardo alle condizioni del tuo amico, fai fare un piccolo controllo del tuo cane da un veterinario.
Non appesantitevi..entrambi. Prima di partire è sufficiente fare uno spuntino leggero per non appesantire Fido, il pasto completo lo farete all'arrivo. Cerca di rispettare e mantenere costanti le sue abitudini alimentari.
Ricordati di tenere il tuo cane al guinzaglio, sempre: se è abituato a rispondere al tuo richiamo ed hai valutato la situazione e l'ambiente poco rischioso potresti lasciarlo libero per qualche minuto, ma ricorda che i boschi e le strade di campagna sono pieni di odori e profumi che lo incuriosirebbero troppo facilmente, facendolo allontanare. Inoltre, alcuni punti del percorso costeggiano campagne private o sono sentieri di pascolo, quindi è possibile incontrare i cani pastore a guardia delle greggi o dei campi. Il guinzaglio è essenziale, unito ad un passo lento per non agitare inutilmente nè il tuo cane né i pastori.
Può capitare che le accoglienze più piccole siano restie sull'accettare i cani nelle camerate, anche su cammini più conosciuti come la Via Francigena, la Via di Francesco e persino sul Cammino di Santiago. Ti sarà quindi richiesto che dormano fuori dalla struttura e legati. Tieni in considerazione questa situazione, ed assicurati che il tuo cane sia abituato a dormire fuori da solo, per evitare che possa abbaiare tutta la notte portando dispiacere a te e disagio agli altri pellegrini.
La soluzione a questo imprevisto è semplice: chiedere. Chiama qualche giorno prima dell'arrivo previsto e verifica la disponibilità della struttura e se si accettano animali.. non costa nulla!
Un'alternativa utilizzata da diverse persone è la tenda (meglio se ultraleggera). Anche in questo caso, telefona chiedendo alle strutture se dispongono di uno spazio per posizionarle; è più probabile rispetto alla disponibilità per gli animali, ma non così ovvia.
Verificare sempre in anticipo le condizioni per l'ammissione del tuo cane. In alcune strutture può essere prevista una tariffa supplementare, limitazioni sulla taglia, limitazioni sulla possibilità di lasciare Fido da solo in camera, e così via.
Valuta se sia necessario assicurare il cane per i danni che potrebbe recare durante il soggiorno nella struttura.
Quante volte ti è capitato di avere difficoltà a prendere sonno in un letto non tuo? Ecco, prendi questo esempio come guida e cerca di rispettare i ritmi e gli orari ai quali hai abituato il cane a casa. Non è facile neanche per lui trovarsi in un ambiente nuovo ogni sera.
Puoi rendere meno "traumatico" il continuo susseguirsi di ambienti portando con te oggetti o accessori ai quali Fido è particolarmente "affezionato". Un cuscino, un gioco o una copertina possono fare la differenza nel familiarizzare con un ambiente nuovo.
Pronti per partire? Uno dei viaggi più amati dai nostri amici a quattro zampe è il cammino di San Francesco d'Assisi, il Santo amante degli animali. Vuoi saperne di più? Visita subito la pagina dedicata alla Via di Francesco.
Scritto da Vincenzo |